EIT Digital Champions welcomes STMicroelectronics as sponsor, seeking automotive innovation
For the first time, STMicroelectronics (ST), a global leader in semiconductor technology,…
Per colmare il divario di competenze digitali, l'Europa deve modernizzare i propri obsoleti programmi pubblici di istruzione al digitale, integrare e razionalizzare le iniziative private in merito e coordinare meglio le iniziative, le reti e gli ecosistemi paneuropei di digital skills.
La trasformazione digitale, accelerata dai cambiamenti introdotti a causa del COVID-19 negli ultimi due anni, richiede una rivoluzione delle competenze in Europa. È una sfida e un'opportunità in cui convergono questioni di inclusione e crescita.
L'Europa ha bisogno di sistemi educativi adatti all'era digitale, e di programmi integrativi che puntino a formare e riqualificare la parte della popolazione adulta che da tempo ha abbandonato gli studi.
Si tratta di una doppia sfida: riguarda sia le competenze digitali di base, che sono ormai parte integrante dell'odierno concetto di alfabetizzazione, sia le competenze specialistiche necessarie alle imprese e alle organizzazioni europee sia per innovare nelle Tecnologie Abilitanti Fondamentali (Key Enabling Technologies), come l'Intelligenza Artificiale o l'Internet degli oggetti, sia per rimanere al sicuro con i necessari specialisti di cybersecurity.
L'importanza delle due dimensioni - competenze digitali di base e specializzazione digitale - è stata sottolineata dagli ambiziosi obiettivi fissati dal Digital Compass dell'UE per il 2030 nel campo delle competenze digitali.
Tuttavia, le ultime ricerche prevedono che le iniziative attuali non riusciranno a raggiungere due obiettivi chiave del Digital Compass: fornire ad almeno l'80% della popolazione adulta europea competenze digitali di base e impiegare 20 milioni di specialisti digitali nell'UE entro il 2030.
Senza un aumento sostanziale degli investimenti e delle innovazioni sul lato dell'offerta, la traiettoria attuale indica che entro il 2030 solo il 64% della popolazione raggiungerà almeno le competenze digitali di base (meno 16 punti percentuali rispetto all’obiettivo) e saranno impiegati solo 13,3 milioni di specialisti digitali (meno di 6,7 milioni rispetto all’obiettivo).
In questo rapporto, EIT Digital affronta i temi delle competenze digitali e della specializzazione digitale attraverso l'analisi dell'offerta di istruzione e formazione in senso lato presentata da istituzioni pubbliche e private. Identifichiamo le principali lacune dello status quo, estraiamo da questi scenari previsionali e forniamo tre raccomandazioni fondamentali per il raggiungimento dello scenario più favorevole in Europa:
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